mercoledì 30 gennaio 2013

23. La perla di grande valore

“Ancora, il regno dei cieli è simile ad un mercante che va in cerca di belle perle. E, trovata una perla di grande valore, va, vende tutto ciò che ha, e la compera.”  (Matteo 13:45-46)

Gesù, parlando del mercante in cerca di belle perle, ha raffigurato la vita di ognuno di noi; il mercante si trovava in un mercato ed era alla ricerca. Rifletti: chi cerca qualcosa è perché non ha ancora ottenuto ciò che sta cercando! 
Ogni persona, nella sua vita, cerca di sentirsi amata, di sentire che ha valore; il mercato di questo mondo ha molte cose da offrire. Ma è il posto sbagliato dove ricercare. Ogni volta che penserai di aver trovato ciò che il tuo cuore cercava, ti ritroverai a volere qualcosa di migliore. 

Ad un certo punto il mercante trovò una perla che catturò la sua attenzione: brillava, era bellissima e di grande valore. Ritornò a casa e vendé tutti i suoi beni per poterla acquistare. Immagina la reazione dei suoi familiari: "Sei impazzito? Che cosa avrà mai di tanto speciale quella perla?". Lo avranno giudicato impulsivo, squilibrato!

Ma il mercante aveva preso la sua decisione: non aveva mai visto niente di simile nella sua vita. Era disposto a tutto pur di avere quella perla. Sapeva che quelli che non avevano visto la perla di grande valore non potevano capirlo. "Se solo avessero potuto vederla!" probabilmente pensava fra sé.

La perla è Gesù. Niente in tutto l'Universo vale più di Lui. “Egli è prima di ogni cosa e tutte le cose sussistono in Lui” ; in Lui “sono nascosti tutti i tesori della sapienza e della conoscenza" e "abita corporalmente tutta la pienezza della Deità”  (Colossesi 1:17, 2:3,9).

La domanda che viene rivolta alla sposa del Cantico dei Cantici è rivolta anche al cristiano riguardo Cristo: "Che cos'è il tuo diletto più di un altro diletto, perché ci scongiuri così?”. E la risposta è: “Il mio diletto... si distingue tra diecimila. Egli è attraente in tutto. Questo è il mio diletto, questo è il mio amico”  (Cantico dei Cantici 5:9-10,16).
Quando scoprirai in Gesù la cosa più preziosa della tua vita, dirai: “Chi ho io in cielo fuor di Te? E sulla terra io non desidero altri che Te”  (Salmo 73:25).

Chi non ha contemplato Gesù con i Suoi occhi non può comprendere la decisione di chi abbandona la sua vecchia vita di peccato per seguirLo. Ma chi ha mangiato il pane della vita, ha bevuto l'acqua viva considera ogni altra cosa come una “perdita di fronte all'eccellenza della conoscenza di Cristo Gesù” e “come tanta spazzatura per guadagnare Cristo”  (Filippesi 3:8).

La parabola ha una seconda applicazione: Gesù è il mercante in cerca di belle perle. Nell'umanità caduta, ribelle e corrotta ha trovato la perla di grande valore: “L'Eterno, il loro Dio, li salverà in quel giorno, come il gregge del Suo popolo, perché saranno come le pietre preziose di una corona”  (Zaccaria 9:16).
“«Essi saranno Miei», dice l'Eterno degli eserciti, «nel giorno in cui preparo il Mio particolare tesoro»”  (Malachia 3:17).

Abbiamo un valore così grande per Lui che ha dato tutto ciò che aveva, tutto ciò che era per poterci avere per l'eternità: “Voi conoscete infatti la grazia del Signor nostro Gesù Cristo il quale, essendo ricco, si è fatto povero per voi, affinché voi diventaste ricchi per mezzo della Sua povertà”  (2Corinzi 8:9).

“Pensi che sia un sacrificio troppo grande abbandonare tutto per Cristo? Poniti questa domanda: «Che cosa ha dato Cristo per me?». Il Figlio di Dio ha dato tutto - vita, amore e sofferenza - per la nostra redenzione! E come possiamo noi, oggetti indegni del Suo grande amore, negarGli i nostri cuori?”.  ("Passi verso Gesù", cap. 5)