Ti è mai capitato di essere colto in
flagrante disubbidienza da uno dei tuoi genitori? Che cosa hai provato in quel
momento? La sua presenza, che altre volte ti aveva rassicurato e rallegrato, in
quell’occasione sarà stata sicuramente fonte di disagio o paura. Magari hai
desiderato di essere improvvisamente catapultato dall’altra parte del mondo!
Perché? La disubbidienza crea una frattura nelle
relazioni tra le persone. La stessa cosa accade con Dio.
“Ma le vostre iniquità hanno prodotto una
separazione fra voi e il vostro Dio” (Isaia 59:2).
Il peccato ci separa da Dio, non perché Dio
non desideri più stare con noi, ma perché noi scegliamo di fuggire da Lui.
Questo è esattamente quello che è successo nel giardino dell’Eden.
Adamo ed Eva avevano disubbidito a Dio dando
ascolto alla menzogna di Satana; quindi, erano andati a nascondersi tra gli
alberi del giardino, perché avevano avuto paura della voce di Dio.
“Dove sei?”.
Adamo rispose: “Ho udito la Tua voce nel
giardino, e ho avuto paura perché ero nudo, e mi sono nascosto” (Genesi 3:10).
Quella voce familiare che prima era stata fonte di pace e di gioia, ora suscitava
paura; Adamo ed Eva erano scappati dalla presenza di Dio.
Hai mai cercato di evitare Dio?
Dio sapeva cosa era
successo, eppure fece il primo passo per cercare Adamo ed Eva. Lo ha fatto e lo
farà anche con te. Dio è costantemente alla ricerca di te.
Non importa che cosa
hai fatto nella tua vita. Non importa quanto tempo sei stato lontano da Lui. Niente
Lo fermerà dal continuare a cercarti.
E amarti.
“Anche se i monti si
spostassero e i colli fossero rimossi, il Mio amore non si allontanerà da te né
il patto della Mia pace sarà rimosso, dice l'Eterno, che ha compassione di te” (Isaia 54:10).