“L'Eterno è buono con quelli che sperano in
Lui, con l'anima che Lo cerca.”
(Lamentazioni 3:25)
Ho incontrato
per la prima volta la ragazza che poi è diventata mia moglie a un
campeggio estivo; ricordo che, un pomeriggio, mi sono isolato per suonare un
po’ la mia chitarra. Era da qualche giorno ormai che quella ragazza stava
occupando i miei pensieri; non sapevo, però, se io occupassi i suoi.
A un tratto
l’ho vista uscire dall’edificio nel quale eravamo ospitati e cominciare a
camminare in giro per il cortile esterno; mi aveva notato, ma per
la timidezza non si era avvicinata subito a me. Avrei voluto
chiamarla per parlare con lei, ma la timidezza frenava anche me, mentre il mio
cuore, in silenzio, le diceva di sedersi accanto a me.
Dopo un po’ mi
è venuta vicino; ero felice che mi avesse cercato! Come pensi mi sia comportato
con lei? Ho forse respinto la persona che il mio cuore cercava? Naturalmente, l’ho
accolta con gentilezza e abbiamo cominciato a parlare.
Come pensi che Dio si comporterà con te quando Lo cercherai?
Come ti accoglierà Colui che ti ha creato? Nel libro delle Lamentazioni, il
profeta Geremia scrive che Dio è buono con “l’anima che Lo cerca” (Lamentazioni
3:25) e… non può che essere così!
Come potrebbe Dio, che per primo ti ha cercato, respingerti
quando rispondi alla Sua voce? L’autore cristiano A.W. Tozer ha scritto: “Ricerchiamo
Dio solo perché Egli ha per primo messo dentro di noi un impulso che ci sprona
alla ricerca.” (da “The Pursuit of God”)
Quando il tuo cuore desidera mettersi in contatto con Dio, in
realtà, risponde al Suo desiderio di vivere con te; Davide ha scritto: “Il mio cuore mi
dice da parte Tua: «Cercate la Mia faccia». Io cerco la Tua faccia, o Eterno” (Salmo 27:8)
Dio stesso ci
chiama a cercarLo; se così non fosse, noi non Lo cercheremmo. Gesù ha detto: “Nessuno
può venire a Me, se il Padre che Mi ha mandato non lo attira” (Giovanni 6:44).
Possa la risposta del tuo cuore essere come quella di Davide:
“Cercate
l'Eterno e la Sua forza; cercate di continuo la Sua faccia” (1Cronache 16:11).
“Io ho
continuamente posto l'Eterno davanti ai miei occhi” (Salmo 16:8).
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