“Egli ha fatto ogni cosa bella nel suo
tempo; ha persino messo l'eternità nei loro cuori.” (Ecclesiaste 3:11)
Al “Georgia Aquarium”, l’acquario più grande
al mondo, si trova la vasca più grande del mondo; contiene poco meno di 24
milioni di litri di acqua! Immagina che qualcuno ti dia in mano un secchio da
10 litri e ti chieda di riempirla. Possibile? Con anni a disposizione, sì.
Possibile.
E se ti venisse chiesto di riempire con lo
stesso secchio un’ipotetica vasca i cui bordi si estendono all’infinito? L’infinito, per definizione, non può essere raggiunto, contato, riempito. In
caso contrario… non sarebbe più infinito! Possibile?
Impossibile.
Salomone afferma che Dio ha messo l’eternità
nel cuore dell’uomo; Dio ci ha creati
perché potessimo vivere per sempre insieme a Lui; la nostra vita doveva essere
senza fine.
“Il peccato è
entrato nel mondo e per mezzo del peccato la morte” (Romani 5:12); il peccato
ha rovinato il piano di Dio per l’umanità. Nonostante siamo soggetti alla morte,
nel nostro cuore è rimasto il pensiero dell’eternità, l’anelito per qualcosa
oltre questo mondo.
Dio ha messo in te il desiderio di una vita eterna,
infinita; il vuoto che c’è nel tuo cuore, quindi, può essere riempito solo da
qualcosa di infinito, perché l’infinito non può essere colmato da cose “finite”.
Niente e nessuno al mondo potranno mai colmarlo, perché sia le persone sia le
cose hanno un inizio e una fine. Chi può soddisfare la nostalgia dell’eternità
che è in te? Chi è l’unico che è eterno, infinito?
Dio.
L’autore cristiano C.S. Lewis scrisse: “Le
creature non nascono con desideri il cui appagamento non esiste. Un bambino
sente la fame; bene, esiste qualcosa come il cibo. Un anatroccolo vuole
nuotare; bene, esiste qualcosa come l’acqua. Gli uomini provano desiderio
sessuale; bene, esiste qualcosa come il sesso. Se trovo in me un desiderio che nessuna
esperienza in questo mondo può soddisfare, la spiegazione più probabile è che
sono stato fatto per un altro mondo.” (da
“Mere Christianity”)
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