lunedì 26 dicembre 2011

11. Amore eterno

Molto tempo fa l'Eterno mi è apparso, dicendo: «Sì, Io ti ho amata di un amore eterno; per questo ti ho attirata con benevolenza».”  (Geremia 31:3)
           
Paula Cawte, giovane donna inglese, e sua figlia Eva sono state protagoniste di una storia definita miracolosa: Paula scoprì, durante l’ecografia della ventesima settimana, che la sua gravidanza era extra-uterina. Circa una gravidanza su 60 è extra-uterina e solo una su 100 di quest’ultime è addominale; il caso di Paula era rarissimo.

I medici le avevano consigliato di interrompere la gravidanza; se il feto avesse rotto un’arteria, Paula sarebbe morta dissanguata. Le era stato detto che la bambina, anche se fosse sopravvissuta, sarebbe potuta nascere con gravi menomazioni, a causa del parto prematuro. Pur sapendo di rischiare la sua stessa vita decise, insieme al suo compagno, di continuare la gravidanza.

Il 19 luglio 2010, alla trentesima settimana di gravidanza, Paula diede alla luce Eva; la donna rischiò di morire dissanguata nel corso dell’operazione. Paula rischiò di perdere la sua vita per il desiderio di vedere sua figlia vivere.

Dio vede la fine fin dal principio; sapeva che l’umanità sarebbe caduta nel peccato. Non voleva certo che succedesse, ma vedeva che sarebbe accaduto. Dio, decidendo di creare l’umanità, ha anche scelto che avrebbe rischiato la Sua stessa vita eterna per salvarla.

Ha scelto di morire.

Fin dall’eternità, Dio aveva elaborato un piano; Gesù sarebbe venuto sulla terra per diventare il Salvatore di un mondo ribelle. Per il Suo desiderio di averti per sempre con Sé, il Creatore sarebbe divenuto il Redentore.
Prima ancora che il peccato entrasse nel mondo, Dio aveva già messo a nostra disposizione la Sua grazia; l’apostolo Paolo affermò che Dio ci ha salvati e ci ha chiamati con una santa vocazione, non in base alle nostre opere, ma secondo il Suo scopo e grazia, che ci è stata data in Cristo Gesù prima dell'inizio dei tempi”  (2Timoteo 1:9).

Gesù è l’Agnello di Dio che “è stato immolato fin dalla fondazione del mondo” (Apocalisse 13:8); creando Adamo, Gesù sapeva che un giorno sarebbe morto per ridonargli la vita eterna, “promessa prima di tutte le età da Dio”  (Tito 1:2).

L’amore che Dio ti ha mostrato sulla croce era nel Suo cuore da sempre; sul Calvario è stato semplicemente rivelato in maniera sublime: In questo si è manifestato l'amore di Dio verso di noi, che Dio ha mandato il Suo Figlio unigenito nel mondo, affinché noi vivessimo per mezzo di Lui”  (1Giovanni 4:9).

Nessun commento:

Posta un commento